E SE FOSSE “REALE”…

Il Principe Carlo d’Inghilterra in visita all’allevamento di Razza Piemontese La Granda alla scoperta del Presidio Slow Food dal Consorziato Sergio Giordano

Una sorpresa inaspettata. Così Sergio Giordano, alla guida dell’azienda agricola Sergio e Ivano Giordano, dove si alleva esclusivamente la Razza Piemontese, primo Presidio Slow Food, ricorda oggi la visita del Principe Carlo d’Inghilterra.

 

“Capaldo”, ricorda Sergio Giordano, “si era proprio superato. Da tempo, ed alludo a diversi mesi prima del reale giorno, quando ci vedevamo, parlava  di una sorpresa che avrebbe coinvolto il nostro allevamento. Non pensavamo a tanto”.

Era il 24 ottobre del 2004 e, già dal mattino presto, in frazione Gerbo, transitavano automobili della polizia per sopralluoghi.

Alle 13.30 l’arrivo del Principe Carlo d’Inghilterra.

 

La sua visita era confermata da circa un mese, quando la sua presenza era stata annunciata all’edizione del Salone del Gusto e Terra Madre ma la certezza, per i più diffidenti, giunse solo quando la Lancia Thesis, con la bandiera reale fissata sul cofano della vettura diplomatica, varcò l’ingresso dell’azienda Giordano.

Ritorna indietro con la memoria Mariuccia, mamma di Sergio Giordano: “Carlo d’Inghilterra: una persona a modo e nessuna parvenza di sangue blu. Si è anche lasciato fotografare con tutti i curiosi”.

Sergio Capaldo e Carlo d'Inghilterra

Sergio Capaldo e Carlo d’Inghilterra

La Famiglia Giordano e Carlo d'Inghilterra

La Famiglia Giordano e Carlo d’Inghilterra



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